domenica 24 maggio 2009

Andiamo per la colossale disfatta. Armati di sfiducia e rassegnazione. Ce la rideremo a guardarci imbarazzati e maldestri. Dobbiamo giusto convincere cuore nervi tendini e cervello a servire allo scopo. Tutto ciò che può esser degno di un uomo. Al limite faremo le facce. Ci sentiremo Al Pacino Jim Carrey Woody.. Cristo, stiamo parlando di noi. Sappiamo di chi stiamo parlando. Hey, ce l’hai con noi? Ce l’hai con noi? I pottoricani minchia i pottoricani. Dai fammelo un sorriso, lettoruccio. A che stai pensando? Che sei più bravo di me? Che sei più bello di me? Che ho ragione che ho torto? Tu non lo sai ma mi hai rovinato la vita. Me ne fotto di quello che pensi del tuo commentuccio della tua mente ruffiana e arretrata, lettoruccio. Delle tue virgole e punti prevedibilissimi che lo so già dalla prima frase come andrà a finire. Sei al tempo della pietra “stai generalizzando” sei al tempo della pietra. Te lo vuoi ficcare in quella testa da lettoruccio?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

sei un quaquaraquà.Un vanagloria di bella penna.

Il Vostro Amatissimo ha detto...

A Filippo Argenti!