martedì 16 giugno 2009


Qualcuno in mezzo al pubblico si sta chiedendo cosa apparirà su questo palco vuoto. C’è un brusio in sala più e meno rovente di neonati in braccio e bambini. Ci sono pellicce e orologi di lusso. Ci sono i critici e i filosofi che blocchetto alla mano danno una spiegazione di quel vuoto, che poi è comunque un pieno e se ci pensi e se ci rifletti. Ognuno guarda e si domanda se la sedia, il divano, la televisione, il libro non facciano già parte della rappresentazione.
Io vi dico che non ne fanno parte. Che sono lì a caso. E vi dico che stasera non vedrete niente.
Finché qualcuno del pubblico non si alzerà, salirà sul palco, e si metterà a fare una cosa qualsiasi.



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