Il pezzo del puzzle col tuo zigomo destro che me lo ritrovo ovunque. I tuoi occhi di fretta, i nostri anni con la rincorsa. Pensavo semplicemente che non sarei mai partito. Che un modo tanto alla fine si trova. E poi mi ritrovo a gesticolare al finestrino e a farti le facce tanto tu eri inconsolabile. E mi tieni anche il muso come fosse colpa mia. Mi scaraventi contro gli insulti, i pianoforti, i polmoni, i singhiozzi. “Se muori ti dissotterro e mi ci siedo accanto. Ti leggo il libro delle frasi d’amore e mi ci piscio dalle risate”. Con la radio spenta c’avevo un vuoto nucleare sulla strada del ritorno. Non mi andava di sentire la prima cosa a caso. Non mi andava di sentire praticamente nulla. A casa mi sono messo sul letto. Mi sono svegliato con la luce del sole del pomeriggio dietro alle persiane. Devo aver capito in qualche modo che non c'eri.
sabato 20 giugno 2009
Il pezzo del puzzle col tuo zigomo destro che me lo ritrovo ovunque. I tuoi occhi di fretta, i nostri anni con la rincorsa. Pensavo semplicemente che non sarei mai partito. Che un modo tanto alla fine si trova. E poi mi ritrovo a gesticolare al finestrino e a farti le facce tanto tu eri inconsolabile. E mi tieni anche il muso come fosse colpa mia. Mi scaraventi contro gli insulti, i pianoforti, i polmoni, i singhiozzi. “Se muori ti dissotterro e mi ci siedo accanto. Ti leggo il libro delle frasi d’amore e mi ci piscio dalle risate”. Con la radio spenta c’avevo un vuoto nucleare sulla strada del ritorno. Non mi andava di sentire la prima cosa a caso. Non mi andava di sentire praticamente nulla. A casa mi sono messo sul letto. Mi sono svegliato con la luce del sole del pomeriggio dietro alle persiane. Devo aver capito in qualche modo che non c'eri.
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